Filosofia nutrizionale
Training Familiarizzazione del cibo TFC
Il training di familiarizzazione con il cibo (TFC) è il fulcro dell’attività nutrizionale dei centri per disturbi alimentari. Il TFC è un protocollo di intervento interdisciplinare che tende a favorire il recupero di condizioni nutrizionali accettabili e di abilità che la malattia ha compromesso, affrontando, insieme alle problematiche alimentari, i fattori che influenzano il sistema fame/sazietà e il controllo del peso corporeo. Nel TFC il paziente e il dietista/nutrizionista lavorano insieme per il superamento delle fobie associate al cibo. Il Training prevede la pianificazione alimentare del pasto sia qualitativa che quantitativa, l’acquisto degli alimenti, la preparazione ed il consumo delle pietanze.

Uno degli obiettivi è quello di sostenere una nuova attribuzione all’atto del nutrirsi, focalizzando l’attenzione sul suo valore biologico, ma anche sociale, insegnando al paziente a muoversi in ambienti a rischio come il ristorante o il supermercato superando la paura di perdere il controllo per reinserirsi in un contesto sociale adeguato.
Un punto centrale del TFC è il laboratorio nutrizionale dove seguendo le linee guida per una sana alimentazione e i principi della dieta mediterranea si creano piatti gustosi e tipici partendo dai prodotti della nostra amata terra. Seguire la stagionalità e preferire i prodotti locali sono infatti alla base della tanto importante piramide alimentare.
Laboratori nutrizionali

I pazienti saranno i protagonisti indiscussi di questo percorso e saranno loro a proporre ricette e a modificarle con l’aiuto del nutrizionista, così come saranno loro ad andare a fare la spesa e a scegliere le materie prime per realizzare dei piatti originali, bilanciati e allo stesso tempo gradevoli. Si preferisce scegliere, quando è possibile, prodotti a km zero quindi provenienti dal territorio dove il centro è situato: la zona dell’Alta Langa, zona rinomata del Piemonte a vocazione per lo più agricola e caratterizzata da un ampio sistema collinare. Non mancherà occasione di sperimentare ricette a base di nocciole, di farine speciali, di carne proveniente da allevamenti del posto.
Le fasi del laboratorio nutrizionale prevedono il meal planning:
Fase 1: I pazienti pensano e pianificano il menù e le ricette che successivamente vengono supervisionate dal terapeuta e discusse in gruppo al fine di concordare in maniera specifica e razionale ingredienti necessari, quantità e modalità di preparazione;
Fase 2: spesa guidata al supermercato: fase molto importante in cui i pazienti vengono educati a muoversi tra gli scaffali senza incorrere nelle tecniche di marketing;
Fase 3: realizzazione del pasto: all’interno della cucina didattica il paziente e il nutrizionista lavorano insieme in un clima sicuro e familiare. Si tratta di una sperimentazione guidata nella preparazione e nel consumo dei pasti, sulla gestione dell’ansia e degli stati emotivi che ne conseguono. Questa fase comprende anche la decorazione del piatto e della tavola (è molto importante lavorare sul setting).